Andrea Cusumano

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Il Prof. Dr. med. Andrea Cusumano, che svolge in Italia attività di ricerca e insegnamento in Oftalmologia all’Università di Roma Tor Vergata,  forte di un ricco background oftalmologico e didattico internazionale, ha mantenuto i propri incarichi accademici e di ricerca all’estero trasferendo in tempo reale nella pratica clinica e chirurgica le tecnologie più avanzate provenienti dalle scuole oftalmologiche di maggiore prestigio. Egli riveste attualmente l’incarico di APL Professor di Oftalmologia alla Rheinische Friederich-Wilhelms Universität di Bonn, di Professore Associato Aggiunto al Weill Medical College of Cornell University di New York, Fondatore e Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione italo-tedesca DISAHF per la Ricerca Oftalmo-Neurologica, una co-Fondazione della Fondazione Alexander von Humboldt.

Sulla base di queste esperienze e relazioni ultimamente è stato coinvolto dal nuovo ambizioso progetto della Macula & Genoma Foundation Onlus , Organizzazione No-Profit, primariamente orientata nella sponsorizzazione della ricerca di base, nella divulgazione dei dati che ne risultano e nella presentazione di nuove tecniche diagnostiche e clinico-chirurgiche per la terapia delle malattie oculari di maggiore rilevanza sociale ai pazienti, agli operatori sanitari e ai media.

Considerato un opinion-leader internazionale del settore sono molto frequenti le sue partecipazioni a programmi di informazione medica, spesso negli spazi divulgativi sponsorizzati dal Ministero della Salute e le sue interviste rilasciate alle principali testate giornalistiche nazionali e internazionali.

Appassionato di arti visive e di pittura, ha scoperto che in alcune tele di Van Gogh, ed in particolare nella celebre “Chiesa di Auvers-sur-Oise”, si evidenziano delle linee distorte incredibilmente simili a quelle che descrivono i pazienti nella fase acuta della corioretinopatia sierosa centrale (CSCR). In diverse interviste rilasciate alla carta stampata e in altre andate in onda sulla Rai (link “Indovina cosa vedeva Van Gogh”  – “Van Gogh e la Retinopatia” –
“Le Storie Diario Italiano” ) e su altre testate televisive, il Prof. Cusumano spiega come Van Gogh rappresenti il primo paziente al mondo documentato in cui si riscontrano i segni tipici di questa patologia da stress comune al “giorno d’oggi” ma in lui già presente al momento dell’apice del suo disagio interiore, poco prima della sua morte.

Tra i suoi più recenti progetti, quello in cui è rimasto più coinvolto è stata la realizzazione di un Centro Oftalmologico in Italia (Rome Vision Clinic) aperto agli esperti provenienti da tutto il mondo ed in cui una nuova generazione
di oculisti possa mettere a disposizione di tutti il proprio specifico talento e le proprie esclusive conoscenze finalizzate a migliorare nella pratica clinica il trattamento medico-chirurgico dei pazienti affetti da patologie oculari.

La sua attenzione verso tecnologie e metodiche di avanguardia e la sua partecipazione diretta o indiretta a programmi di ricerca trans-nazionali lo hanno portato ad implementare in ambito oftalmologico la genetica oculare, la farmacogenomica (Fondazione Santa Lucia), la terapia genica, l’optogenetica e l’optofarmacologia, le cellule staminali e le protesi retiniche.

Partecipazione gratuita con numero di posti limitato

Le richieste saranno prontamente valutate in funzione della disponibilità dei posti e la conferma sarà inviata all’email di contatto

(la presentazione della mail di conferma sarà valida come biglietto d’ingresso)